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  • Giustizia, maggioranza divisa. Renzi: obiettivo dimezzare arretrato civile

    «Il nostro obiettivo è dimezzare entro mille giorni l'arretrato del civile e garantire il processo civile in primo grado in un anno anziché tre come oggi». E ancora: «Oggi la giustizia si ferma dal 1° agosto al 15 settembre. Noi proponiamo il dimezzamento della chiusura estiva dei tribunali: solo 20 giorni». Così il premier Matteo Renzi, su twitter, sintetizza i contenuti del "pacchetto giustizia" che finirà sul tavolo consiglio dei ministri il 29 agosto. Prescrizione e intercettazioni nodi da sciogliere Un "pacchetto Giustizia" ancora da definire nel dettaglio dei contenuti. A poche ore dalla riunione del Cdm, la giornata non scioglie i nodi emersi nei molti incontri avviati dal Guardasigilli con maggioranza e opposizione sulle 12 linee guida cardine della riforma. L'ultimo round, dedicato alle norme relative alla giustizia penale, ha visto questa mattina sedersi al tavolo di via Arenula le delegazioni di Ncd, Pd e Sc, concordi ad attendere la sintesi finale del premier. Gli scogli riguardano tutti la materia del penale e in particolare gli interventi su prescrizione, intercettazioni e sui limiti che si vorrebbero introdurre all'impugnazione delle sentenze in appello e in Cassazione. Mentre c'è sintonia sulla riforma del processo civile. Orlando: differenti priorità nella maggioranza Al termine, il ministro della Giustizia parla di «differenze di approccio, anche sulle priorità», ma conferma la fine del lavoro istruttorio e l'intenzione di portare in Cdm « tutto il lavoro elaborato». A seguire, il faccia a faccia con Fi, preoccupata per gli effetti della riforma della prescrizione, senza però escludere il proprio contributo durante l'iter parlamentare. Mentre in un'intervista al Wall Street Journal Orlando dice che «l'inefficienza del sistema giudiziario italiano sta nuocendo all'economia». E assicura che le misure per la riforma della giustizia che saranno presentate in consiglio dei ministri venerdì «avranno un alto impatto economico e puntano a stimolare gli investimenti esteri». Responsabilità civile in disegno di legge Se prescrizione e intercettazioni sono i punti più controversi, arriva un primo punto fermo sulla nuova responsabilità civile delle toghe che - fanno sapere fonti di maggioranza - sarà all'esame del Cdm di venerdì, sotto forma di disegno di legge. Secondo le linee guida diffuse dal ministero dovrebbe essere indiretta e consentirà una rivalsa sul magistrato fino al 50% dello stipendio Ferranti (Pd): Orlando e Renzi decideranno i punti da portare al Cdm Al termine dell'incontro, la presidente dem della commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti riconosce il «lavoro proficuo» portato avanti dal ministero, ma spiega anche che i giochi non sono ancora fatti: solo nelle prossime ore, il premier e il ministro Orando valuteranno «quali punti portare subito in Cdm e quali rinviare». I due si incontreranno nelle prossime ore. Si cerca, la "quadra" definitiva sulla riforma delle norme sulla prescrizione, tema su cui all'interno della stessa maggioranza esistono posizioni diverse, anche se nelle ultime settimane gli incontri promossi dal ministero hanno visto ridursi le distanze iniziali grazie anche alla proposta elaborata dal ministro Orlando. Questa prevede in pratica il "congelamento" dei termini di prescrizione, con la loro sospensione per non più di due anni dopo il deposito della sentenza di primo grado, e una successiva sospensione per non più di un anno dopo il deposito della sentenza di condanna in grado d'appello. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-08-27/riforma-giustizia-orlando-differenze-priorita-dentro-maggioranza-161753.shtml

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